RAMI COMPRESSORI
Trattamento
aria compressa
Essiccatori a ciclo frigorifero
Durante il processo di compressione l'umidità presente nell'aria in ingresso viene trasformata in condensa che può provocare usura e corrosione nella rete di distribuzione dell'aria compressa e nelle altre apparecchiature.
L'essiccatore a ciclo frigorifero è esattamente quello che serve per evitare tutto questo; esso è dotato di un circuito interno percorso da un gas refrigerante che, raffreddando l'aria compressa, fa sì che l'acqua contenuta in essa si condensi in modo da facilitarne la rimozione, riducendo l'umidità relativa dell'aria compressa in uscita dall'essiccatore fino a un punto di rugiada di 2°- 3° C.
Fra i vantaggi che tale prodotto presenta abbiamo:
- la facilità d'installazione
- la poca manutenzione richiesta
- la maggiore protezione della rete dell'aria da corrosione, ruggine e perdite
- risparmio energetico derivante dal solo scarico di acqua condensata, senza perdita di aria compressa
- funzionamento silenzioso e sicuro.
Dai un'occhiata ai nostri PRODOTTI.
Essiccatori ad adsorbimento
Negli essiccatori ad adsorbimento l’aria passa attraverso un gel (spesso allumina, gel di silicone) che è in grado di trattenere l'olio dell'aria per poi raggiungere e attraversare la valvola di ingresso; viene poi diretta verso una delle due colonne, nella quale troviamo un sostanza igroscopica che assorbe le molecole di vapore acqueo fino al punto di rugiada richiesto e solo dopo si sposta nella seconda colonna che diventa quella operativa.
Nel serbatoio, intanto sono avvenute le fasi di depressurizzazione, rigenerazione e ripressurizzazione.
La rigenerazione è realizzata mediante la deviazione di una piccola quantità d’aria secca (spurgo) nella parte superiore della seconda torre, che elimina l’umidità dallo strato adsorbente saturo, per poi venire scaricata in atmosfera dal silenziatore.
Quando la colonna è satura, il flusso d’aria passa all’altra colonna e il processo viene invertito (pressurizzazione).
Questo genere di essicatori offre punti di rugiada molto più bassi di quelli offerti dagli essicatori a ciclo frigorifero, da - 40 °C a -70 °C.
Fra i vantaggi di questo prodotto troviamo:
- Flessibilità d’installazione
- Collaudo accurato per ogni essiccatore
- Facile manutenzione
- Minime perdite di aria di rigenerazione poiché le dimensioni dell’essiccatore sono tali da ridurre le perdite di aria di rigenerazione.
Siamo disponibili per una consulenza. QUI trovi le nostre scelte.
Chiller, sistema raffreddamento acqua
Il Chiller è una macchina termica che, sfruttando la compressione e l'espansione di gas particolari, consente di sottrarre calore a un fluido, molto spesso acqua.
In un chiller, un compressore viene impiegato per comprimere il gas frigorigeno, che in conseguenza dell'aumento di pressione passa dallo stato gassoso allo stato liquido. Per effetto dell'espansione e della conseguente evaporazione, il gas sottrae la quantità di calore necessaria a compiere il proprio passaggio di stato, generando così l'effetto frigorifero desiderato.
A seconda del processo e del fluido impiegati nella fase di condensazione del gas frigorigeno, è possibile individuare due grandi famiglie di Chiller (o refrigeratori):
- Raffreddati ad acqua
- Raffreddati ad aria
In un chiller raffreddato ad acqua, la condensazione del gas frigorigeno avviene mediante l'impiego di uno scambiatore di calore ad acqua.
In un chiller raffreddato ad aria, lo stesso processo di condensazione del gas frigorigeno è invece ottenuto tramite l'impiego di aria: per tale motivo, questo genere di chiller è generalmente più rumoroso ed energivoro. Di contro, un chiller raffreddato ad aria ha il vantaggio di non richiedere alcun consumo di acqua.
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