RAMI COMPRESSORI
Normative e soluzioni zero pensieri
Normative inerenti agli impianti di produzione di aria compressa
Obblighi di legge e soluzioni RAMI COMPRESSORI
Di seguito troverai tutti gli attuali obblighi di legge riferiti agli impianto ad aria compressa e azoto e le proposte della Rami Compressori per affrontarli senza dovertene occupare.
- MANUTENZIONE E SICUREZZA : DLGS 81/08 E SUCCESSIVE MODIFICHE DLGS 106/09 - OBBLIGO DI MANUTENZIONE E CONTROLLI
- RECIPIENTI A PRESSIONE: DM 329/04 ATTUATIVO DEL DLG 93/2000 CHE RECEPISCE LA 97/23/CE PED - MESSA IN SERVIZIO E SUCCESSIVE VERIFICHE NUOVA DIRETTIVA EUROPEA 2014/68/UE (PED)
- ESSICCATORI: DM 147/2006 - OBBLIGO LIBRETTO IMPIANTO ESSICCATORI FRIGORIFERI - INQUINAMENTO DA GAS FREON ; DPR 43/2012 - OBBLIGO DI REGISTRAZIONE APPARECCHIATURE CONTENTI GAS FREON
- SCARICO DELLE CONDENSE DEI COMPRESSORI - DIVIETO DI SCARICO DIRETTO IN FOGNA DL 3 APRILE 2006 N* 152
- QUALITA' DELL'ARIA - NORMA ISO 8573-1
MANUTENZIONE E SICUREZZA - DLGS 81/08
Questo decreto tutela la salute e la sicurezza dei lavoratori e obbliga il titolare a manutenere regolarmente attrezzature ed impianti
Soluzione RAMI:
Proponiamo a tutti i nostri clienti un CONTRATTO DI MANUTENZIONE ZERO PENSIERI che ci impegna a controllare, revisionare e manutenere tutti i componenti facenti parte dell'impianto attraverso l'utilizzo di gestionale con scadenze e dettaglio interventi.Disponiamo, inoltre, di nuova strumentazione che ci garantisce la ricezione delle informazioni del tuo compressore in tempo reale.
Richiedi un PREVENTIVO DI CONTRATTO.
RECIPIENTI A PRESSIONE - DM 329/04 - CIVA
Il DM 329/04E disciplina PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE, EQUIPAGGIAMENTO E INSTALLAZIONE IN SICUREZZA DEGLI APPARECCHI A PRESSIONE.
La categoria include serbatoi, tubazioni, serbatoi disoleatori, valvole idrauliche, camere iperbariche e recipienti di vari tipi soggetti ad una pressione relativa maggiore di 0,5 bar e con volume superiore ai 25 litri.
"QUINDI COSA DEVO FARE?" Devi comunicare all'INAIL, attraverso il loro portale, utilizzando lo SPID del titolare o il CNS della tua azienda, LA MESSA IN SERVIZIO dei componenti che rientrano nella categoria appena descritta.
SOLUZIONE RAMI:
Pensiamo a tutto noi: RELAZIONE TECNICA, SCHEMA IMPIANTO E COMPILAZIONE DICHIARAZIONI.Chiamaci e richiedi un PREVENTIVO.
ESSICCATORI - DM 147/2006
Tutti gli apparecchi che contengono GAS FREON (essiccatori a refrigerazione, adsorbimento, Chiller ecc. ecc.) devono essere registrati sul portale F-gas.
SOLUZIONE RAMI:
Questo è un servizio che offriamo sempre gratuitamente insieme alla vendita dell'apparecchio..Se hai bisogno di una consulenza o di un preventivo per un essiccatore e/o Chiller nuovo CONTATTACI.
SCARICO DELLE CONDENSE DEI COMPRESSORI - LEGGE MERLI 319/76 E DLGS 152
Il DLGS 152 e la legge Merli regolamentano lo scarico delle acque reflue per tutelare l'ambiente. In fase di produzione purtroppo condensa e olio creano un'emulsione che, se non trattata, è inquinante
SOLUZIONE RAMI:
CHIAMACI per una consulenza oppure visita la categoria dedicata del nostro SHOP.QUALITA' DELL'ARIA - NORMA ISO 8573-1
Lo scopo di questa normativa è di DEFINIRE LE CLASSI DI QUALITA' dell'aria compressa.
Quando acquisti macchine automatiche, laser, etichettatrici o simili, spesso viene richiesto una determinata CLASSE ISO (es. 1.4.1); Questi tre numeri, in ordine, indicano un tipo di inquinante: PARTICOLATO, ACQUA E OLIO.
Per raggiungere determinati standard si installano dopo il compressore vari tipi di articoli per trattare l'aria: Essiccatori, filtri, scaricatori ecc.
SOLUZIONE RAMI:
CHIAMACI per una consulenza oppure visita la categoria dedicata del nostro SHOP.Impianti ad aria compressa: Normative
Obblighi di legge
Gli attuali obblighi di legge per la messa in servizio e utilizzazione delle attrezzature a pressione a carico dell'Utilizzatore ed in particolare del datore di lavoro sono:
- MANUTENZIONE E SICUREZZA : DLGS 81/08 E SUCCESSIVE MODIFICHE DLGS 106/09 - OBBLIGO DI MANUTENZIONE E CONTROLLI
- RECIPIENTI A PRESSIONE: DM 329/04 ATTUATIVO DEL DLG 93/2000 CHE RECEPISCE LA 97/23/CE PED - MESSA IN SERVIZIO E SUCCESSIVE VERIFICHE NUOVA DIRETTIVA EUROPEA 2014/68/UE (PED)
- ESSICCATORI: DM 147/2006 - OBBLIGO LIBRETTO IMPIANTO ESSICCATORI FRIGORIFERI - INQUINAMENTO DA GAS FREON ; DPR 43/2012 - OBBLIGO DI REGISTRAZIONE APPARECCHIATURE CONTENTI GAS FREON
- SCARICO DELLE CONDENSE DEI COMPRESSORI - DIVIETO DI SCARICO DIRETTO IN FOGNA DL 3 APRILE 2006 N* 152
- QUALITA' DELL'ARIA - NORMA ISO 8573-1
DLGS 81/08
Per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori enunciate nell'art 15 Tit 1 dell'Dlgs 81/08, è obbligatoria la regolare manutenzione delle attrezzature e degli impianti ad aria compressa.
Ecco cosa si deve fare:
- VERIFICA INIZIALE, MANUTENZIONE PROGRAMMATA CONFORME AI MANUALI D'USO
- CONTROLLO DELLA CORRETTA INSTALLAZIONE
- CONTROLLO DOPO OGNI MONTAGGIO.
In particolare è necessario VERIFICARE:
- CHE SIA EFFETTUATA UNA PERIODICA E REGOLARE MANUTENZIONE
- CHE VI SIA UNA APPROPRIATA MANUTENZIONE PER GARANTIRE SEMPRE I REQUISISTI DI SICUREZZA
- VI SIA LA PRESENZA DI SOGGETTI PREPOSTI AL CONTROLLO
- DOCUMENTARE I RISULTATI DI CONTROLLI E MANUTENZIONI
DM 329/04
I recipienti IN PRESSIONE serbatoi e recipienti semplici, sono soggetti al decreto DM 329/2004, attuativo del DL 93 del 25.02.2000 che recepisce la CE 97/23 PED che disciplina la PROGETTAZIONE, LA COSTRUZIONE, L'EQUIPAGGIAMENTO E L'INSTALLAZIONE IN SICUREZZA DEGLI APPARECCHI A PRESSIONE.
La normativa prende in considerazione le tubazioni, le valvole idrauliche e i recipienti soggetti ad una pressione relativa maggiore di 0,5 bar, macchinari esclusi.
Tutte le installazioni degli impianti a pressione assoggettati alla normativa PED devono essere comunicati all'INAIL dall'utilizzatore finale mediante la "DICHIARAZIONE DI MESSA IN SERVIZIO" quando:
- IMPIANTO NUOVO
- IMPIANTO MODIFICATO: AD ESEMPIO SE VENGONO AGGIUNTI O SOSTITUITI I SERBAOI O COMPRESSORI
- IMPIANTO TRASLOCATO
Elenco documenti:
- Marca da bollo da € 16,00 sul modulo di denuncia.
- Elenco delle attrezzature e/o insiemi a pressione installati sull’impianto, con fotocopia delle Dichiarazioni di Conformità delle attrezzature certificate CE e indicazione, per ciascuna delle attrezzature a pressione non rientranti tra le esclusioni previste all’art. 5 del D.M. 1 dicembre 2004 n. 329, del valore della pressione PS (bar), della temperatura TS (°C), della capacità V (litri), del fluido d’esercizio e del numero di fabbrica.
- Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà, redatta ai sensi dell’art. 47 del DPR 28/12/2000 n. 445, attestante che “l’installazione (specificare i dati dell’apparecchio: costruttore, numero di fabbrica) è stata eseguita in conformità a quanto indicato nel Manuale d’uso e manutenzione”, compilata come da modello allegato e corredata di fotocopia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.
- Relazione Tecnica, firmata e timbrata in originale e redatta ai sensi dell’art. 6 del D.M. 1 dicembre 2004 n. 329 dall'Utente o da un tecnico competente delegato dall'Utente stesso (che comunque la deve controfirmare in qualità di datore di lavoro), con lo schema dell’impianto (timbrato e firmato in originale) recante le condizioni di installazione e di esercizio, le misure di sicurezza, protezione e controllo adottate.
La relazione tecnica deve essere redatta da una persona competente: il fornitore dell'impianto è tenuto a rilasciare la certificazione CE, i libretti dei serbatoi, i certificati di collaudo valvole, i disegni, il manuale uso e manutenzione con istruzioni per il montaggio dell'impianto.
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